Teatro

Maratona teatrale su Natalia Ginzburg allo Stabile di Torino

Maratona teatrale su Natalia Ginzburg allo Stabile di Torino

Giovedì 1° dicembre si potrà assistere, nella stessa giornata, ai tre spettacoli del progetto QUALCUNO CHE TACE. IL TEATRO DI NATALIA GINZBURG per la regia di Leonardo Lidi, con le musiche originali eseguite in scena dai Perturbazione.

La maratona teatrale, prevista alla Sala Pasolini del Teatro Gobetti, con gli attori Giorgia Cipolla, Elio D'Alessandro, Christian La Rosa, Ilaria Matilde Vigna, si svolgerà con seguenti orari:

ore 17.30 - DIALOGO
ore 18.30 - LA SEGRETARIA
ore 19.30 -  TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA
ore 21.00 -  TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA

Nella stessa giornata, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, al Teatro Gobetti, l’Università di Torino in collaborazione con il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale organizza Una giornata con Natalia, iniziativa dedicata al centenario della Ginzburg.

La scrittura di Natalia Ginzburg (Palermo, 14 luglio 1916 – Roma, 7 ottobre 1991), nei romanzi così come nei racconti, è priva di fronzoli. Seduce il pubblico con un linguaggio semplice, quasi da teatro classico: con la sua essenzialità lascia un margine a chi lo mette in scena o lo legge, uno spiraglio poetico dove le parole generano continue possibilità interpretative. Il teatro per la Ginzburg è una sorta di prolungamento di quella vena narrativa messa a punto con Lessico famigliare, la possibilità di dare voce a punti di vista diversi, a sfumature delle personalità oltre al senso di distacco dal proprio tempo. Tra il 1965 e il 1971 l’autrice scrive otto commedie: L’inserzione (1965), per esempio, va in scena all’Old Vic nel ’68, interpretata da Joan Plowright e da Laurence Olivier. I due atti di Fragole e panna sono del 1966 e nel 1968 Einaudi, suo storico editore, dà alle stampe Ti ho sposato per allegria.

Nonostante l’originario impaccio dichiarato nello scrivere per le scene, con il tempo la scrittura si fa più fluida, i rapporti umani e famigliari sempre più problematici. I tre atti de La segretaria sono del 1967, l’atto unico Dialogo è del 1970. Al teatro tornerà dopo un lungo periodo dedicato al giornalismo, all’impegno politico, alle traduzioni, con L’intervista, scritta nel 1988 per Giulia Lazzarini, regia Carlo Battistoni.